Coronavirus: Unicef, 1/3 bimbi senza scuola durante lockdown

'E' una emergenza educativa globale'
'E' una emergenza educativa globale'
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Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 27 AGO - Mentre tutti i Paesi sono alle prese con i loro piani di 'ritorno a scuola', almeno un terzo dei bambini in età scolare - 463 milioni - non hanno potuto accedere all'apprendimento a distanza quando i loro istituti sono stati chiusi per il Covid. Lo ha affermato il Presidente dell'Unicef Italia Francesco Samengo sulla base di un nuovo rapporto dell'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di infanzia. . "Il numero di bambini la cui istruzione è stata completamente interrotta per mesi è un'emergenza educativa globale - ha detto Henrietta Fore, Direttore Generale dell'Unicef - . Le ripercussioni potrebbero essere avvertite nelle economie e nelle società per i decenni a venire". Al culmine delle misure di lockdown a livello nazionale e locale, quasi 1,5 miliardi di studenti sono stati colpiti dalla chiusura delle scuole, secondo i dati Unicef. Circa il 70% dei bambini in età prescolare - 120 milioni - non può essere raggiunto dall'apprendimento a distanza. Almeno il 29% dei bambini delle scuole elementari - 217 milioni di studenti - si trova nella stessa situazione, così come il 24% circa degli studenti delle scuole secondarie di primo grado (78 milioni). Secondo il rapporto, gli studenti delle famiglie più povere e quelli che vivono nelle zone rurali sono di gran lunga i più a rischio di perdere le lezioni durante le chiusure. A livello globale, il 72% degli scolari che non possono accedere all'apprendimento a distanza vivono nelle famiglie più povere dei loro paesi. Nei Paesi a reddito medio-alto, gli scolari delle famiglie più povere rappresentano fino all'86% degli studenti che non possono accedere all'apprendimento a distanza. A livello globale, tre quarti degli scolari senza accesso vivono in zone rurali. (ANSA).

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