(ANSA) - NAPOLI, 15 LUG - Beneficiava, illecitamente, di un consistente risparmio di imposte e contributi e riusciva attraverso una frode fiscale milionaria a estromettere dalle gare d'appalto della cantieristica navale le imprese concorrenti. E' quanto hanno scoperto i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli che, al termine di una indagine coordinata della Procura hanno sequestrato, tra le province di Napoli, Venezia e Ravenna, beni per 3,8 milioni di euro. Destinatari del provvedimento emesso dal Gip di Napoli sono una società, la CO.S. srl, e i relativi prestanome e amministratori di fatto che, attraverso un sistema fraudolento che utilizzava false fatturazioni e società "cartiere" riuscivano a vantare un credito d'IVA poi utilizzato per compensare le imposte e i contributi dovuti.
Ditte estromesse da appalti con frode fi
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Di ANSA
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