Cei, un telefono per sostenere famiglie

Centinaia persone in ascolto su nuovi bisogni legati ripartenza
Centinaia persone in ascolto su nuovi bisogni legati ripartenza
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Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Un numero di telefono e centinaia di operatori sparsi in tutta Italia per ascoltare i bisogni delle famiglie e supportarle in questa fase della ripartenza, segnata dall'incertezza, dalle difficoltà economiche, da problematiche legate alla disabilità. Parte mercoledì 1° luglio "Rete che ascolta", il progetto della Chiesa italiana che collega attualmente 63 Consultori familiari e mette a disposizione le competenze di 309 operatori attraverso il numero 06.81159111 e, per le persone con disabilità, attraverso la mail pastoraledisabili@chiesacattolica.it. Promossa dall'Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia, dal Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità e dalla Caritas Italiana, in collaborazione con la Conferenza dei Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana e l'Unione Consultori Italiani Prematrimoniali e Matrimoniali, l'iniziativa sarà "una forma di prossimità alle tante persone che, nella fase 2 e 3 della pandemia, vivono situazioni di disorientamento e disagio".

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