Nello Yemen, gli studenti iniziano le lezioni tra le rovine della guerra.
Tra tetti squarciati e travi di cemento a brandelli, la scuola di Al-Wehdah è letteralmente distrutta, mentre gli studenti tornano "in classe" per il primo giorno dell'anno scolastico.
Nella scuola vicino a Taez, la terza città più grande di un Paese sconvolto da anni di guerra, non ci sono porte, finestre, banchi e scrivanie.
Gli studenti usano vecchi quaderni per annotare le loro lezioni, mentre siedono in aule improvvisate con una manciata di insegnanti abbastanza coraggiosi da unirsi a loro, sotto ai soffitti oramai fatiscenti.
Eppure, in un Paese in cui quasi un terzo dei bambini non va a scuola, questi sono i più fortunati.
La scuola di Al-Wehdah, colpita da un attacco aereo del 2016, si trova al centro di un campo minato, parzialmente sgombrato per consentire il rientro degli studenti.
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