Covid-19: un milione di vittime. I più colpiti: USA, Brasile, India, Messico, Regno Unito e Italia

Il cimitero di Pondok Rangoon, in Indonesia.
Il cimitero di Pondok Rangoon, in Indonesia. Diritti d'autore Dita Alangkara/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
Di Cristiano TassinariAgenzie internazionali
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Raggiunta la cifra di un milione di morti causati dal Covid-19. E l'Organizzazione Mondiale della Sanità avverte: le vittime potrebbero diventare due milioni, se gli Stati non prenderanno i necessari provvedimenti. USA, Brasile, India, Messico, Regno Unito e Italia con la maggiore mortalità.

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Un milione di vittime, causate dal Covid-19.

Oltre 33 milioni di casi accertati. Stati Uniti (209.242), Brasile (141.503) e India (94.971) sono i tre paesi al mondo più colpiti dalla mortalità del Coronavirus.

Cifra molto alta anche per il Messico (76.343). In Europa, i paesi più colpiti sono Regno Unito (41.888) e Italia (35.835). Pur avendo più contagiati rispetto all'Italia, Francia e Spagna hanno registrato finora meno vittime: rispettivamente 32.170 e 31.232.

E potrebbero diventare due milioni...

E, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, i morti - che attualmente sono un milione - potrebbero diventare due milioni, se i paesi non prenderanno i necessari avvertimenti, avverte l'OMS.

Statistiche "non ufficiali"

Questi che stiamo snocciolando sono, per lo meno, i dati ufficiali del Covid-19 nel mondo.
Ma in alcuni paesi, come la Spagna, esiste una statistica "non ufficiale" molto più preoccupante.

Indonesia sotto la lente

Una zona particolarmente critica, ora, è l'Indonesia:3.874 casi positivi in più nelle ultime 24 ore.
In totale: oltre 276.000 contagi e 10.396 vittime. Dati minuscoli per un paese enorme come l'Indonesia (267 milioni di abitanti), ma cifre in aumento nelle ultime settimane.

E al cimitero di Pondok Ranggon di Jakarta, ormai, non c'è più posto.

Tatan Syuflana/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
Avvertimenti anti Covid-19 sui muri di Jakarta.Tatan Syuflana/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.

Cina sotto controllo; solo al 44° posto tra i paesi più contagiati

Situazione che appare sotto controllo, viceversa, in Cina e sopratutto a Wuhan, città d'origine del primo focolaio di Coronavirus.
Ora l'area più sotto esame è quella della città di Qingdao, nella provincia orientale di Shandong.

Incredibilmente, la Cina è appena al 44° posto nella classifica dei contagi (85.351), con 4.634 morti.

Andy Wong/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
E, intanto, a Pechino comincia l'Auto China Show 2020...Andy Wong/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.

L'Italia regge, il Regno Unito "doppia" la mortalità della Russia

"Rischio biologico" c'è scritto all'ospedale Casal Palocco - Covid 3 di Roma, aperto in marzo.

Ma in Italia la situazione è meno drammatica, dal punto di vista del numero dei contagi, rispetto a Francia, Spagna e Regno Unito, il primo paese europeo per numero di vittime, il doppio - secondo i dati ufficiali - della Russia (circa 41.000 contro 20.000: a fronte di un terzo dei casi positivi, 429.000 nel Regno Unito, oltre un milione e 150 mila in Russia).

Screenshot AP
Casal Palocco Covid-3 Hospital, Roma.Screenshot AP

Yangon chiude, Melbourne riapre (parzialmente)

Nel mondo, ci sono paesi che hanno chiuso - come Israele - e che stanno chiudendo, come Yangon, la città più grande del Mynamar, sottoposta ad una dura quarantena da sabato, e altri paesi che stanno riaprendo, come lo stato australiano del Victoria e l'area metropolitana di Melbourne: da lunedi finisce il secondo confinamento, durato tre settimane.

In realtà, finito il coprifuoco, gli abitanti di Melbourne potranno uscire di casa liberamente, ma non oltre i 5 km dalla propria abitazione. Ancora vietati gli assembramenti con più di due persone.
La polizia controlla e ogni infrazione viene punita con 5.000 dollari di sanzione.
Con questo "alleggerimento" delle restrizione, 100.000 persone potranno tornare al lavoro in ufficio o in fabbrica.

Per togliere completamente ogni restrizione nello Stato di Victoria (unico "stato chiuso" dell'Australia) si attende un ulteriore calo dei contagi, peraltro in picchiata (solo 5 positivi nelle ultime 24 ore a Melbourne).

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