(ANSA) - ROMA, 2 GIU - Per 19 anni ha chiesto giustizia. Non si è mai arreso, sempre fiducioso che prima o poi qualcuno avrebbe pagato per l'omicidio della sua Serena. Oggi la città di Arce, nel Frusinate, ha dato il suo ultimo saluto a Guglielmo Mollicone, il papà della giovane uccisa nel 2001. Ora a rischio processo sono il maresciallo Franco Mottola, ex comandante della stazione dei carabinieri di Arce, la moglie Anna Maria, il figlio Marco, il maresciallo Vincenzo Quatrale e l'appuntato Francesco Suprano. Mottola, i suoi familiari e Quatrale sono accusati di concorso in omicidio. Per Quatrale inoltre si ipotizza anche l'istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi, mentre l'appuntato Francesco Suprano deve rispondere di favoreggiamento. Il 30 giugno ci sarà l'udienza davanti al gup che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio. "Devi avere ancora giustizia, ma l'avrai", ha detto Dario De Santis, nel suo ricordo.
Addio Guglielmo Mollicone, papà coraggio
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Di ANSA
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