(ANSA) – GENOVA, 03 MAG – “Ci chiesero di curare i nostri
ospiti nel loro ambiente”. La frase è contenuta in una lettera
aperta scritta dai gestori delle case di riposo della Liguria e
fa riferimento alle persone che erano nelle loro strutture e che
si erano ammalate di coronavirus.
“Abbiamo compreso che l’invio dei nostri ospiti malati negli
ospedali avrebbe congestionato il sistema, abbiamo compreso le
richieste di accoglienza di utenti che dovevano far spazio alle
terapie intensive, abbiamo capito che i ritardi nei dispositivi
di protezione o la contraddittorietà delle linee guida erano
legati al dover attrezzare i reparti ospedalieri e le unità
critiche. Ma non troviamo le parole per spiegarlo ai nostri
colleghi schierati in prima linea, che vedono ricevere meritati
applausi dai colleghi degli ospedali e loro si ritrovano immersi
in accuse e sospetti”, scrivono i gestori. Dall’inizio della
pandemia, in Liguria i morti sono 1193, più di un terzo tra gli
ospiti delle residenze.
Gestori rsa, malati Covid curati da noi
Di ANSA