Cristo di don Camillo in via crucis

(ANSA) – BOLOGNA, 11 APR – Un Venerdi Santo in solitaria
sulla piazza del paese – dove il parroco don Evandro Gherardi lo
ha prima benedetto e poi portato in una breve processione – per
il Cristo ‘parlante’ di Don Camillo, a Brescello nel Reggiano.
Nel giorno della Passione di Gesù anche l’ostensione del
Crocifisso reso celebre dai racconti di Giovannino Guareschi e
dalla saga cinematografica dedicata a Peppone e Don Camillo, si
è dovuta adattare alle regole imposte per contrastare la
diffusione del coronavirus. Così, come riporta la stampa locale
reggiana, la processione è stata seguita online, grazie a una
diretta Facebook. Il parroco di Brescello ha prima pregato per
le vittime dell’infezione, i malati e i loro famigliari poi,
sollevato il Crocifisso, ha effettuato una Via Crucis di sei
fermate – invece delle tradizionali 14 – agli incroci che
delimitano la piazza sulla quale sorge la chiesa, recitando una
preghiera ad ogni sosta.