Carceri:Maresca, lotta a mafie regredita

(ANSA) – NAPOLI, 10 APR – “La lotta alle mafie sta subendo
un duro colpo, è tornata indietro di 30 anni”. E’ il duro
commento del sostituto procuratore della Corte di Appello di
Napoli Catello Maresca, per lungo tempo alla Procura
distrettuale Antimafia partenopea sulla situazione delle carceri
italiane dove, sottolinea, “lo Stato si è fatto trovare
impreparato. Le mafie ne hanno approfittato, ottenendo Skype,
videochiamate gratis, anche per i detenuti in alta sicurezza,
bonifici illimitati di denaro la cui provenienza è riservata,
denaro utilizzabile per creare consenso”.
“Quando facevo le indagini e arrestavo i criminali – ricorda – alcuni, per sfuggirmi, usavano Skype, per non essere
intercettati. Mi inventai un trojan, poi diventato famoso. E
oggi è lo Stato che offre gratis Skype ai detenuti. Qualcosa
deve essere andato storto”. Infime, dice ancora Maresca, “si
stanno facendo uscire “mafiosi e anche assassini con misure
cautelari pendenti, l’errore piu’ grave che si potesse
commettere”. (ANSA).