Tentativo estorsione a impresa,2 arresti

(ANSA) – SERRASANBRUNO (VIBOVALENTIA), 4 MAR – Avrebbero
tentato un’estorsione ai danni di un’impresa edile che stava
eseguendo dei lavori a Soriano Calabro. Domenico Tassone, di 35
anni, e Salvatore Zannino, di 42, sono stati arrestati e posti
ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Serra San
Bruno. Gli arresti sono stati fatti in seguito ad un
provvedimento emesso dal Gip di Vibo Valentia su richiesta della
Procura.
Le indagini sono partite nel febbraio 2019 quando un
imprenditore edile ha denunciato un tentativo di chiedere di
pizzo mentre stava eseguendo dei lavori di pulizia strade da due
persone che a bordo di un’auto avevano affiancato un operaio
chiedendo il pagamento di mille euro. I riscontri effettuati
hanno portato all’individuazione di Tassone e Zannino come
autori della richiesta.
Domenico Tassone è la persona con la quale si trovava Filippo
Ceravolo, giovane dichiarato vittima di mafia, ucciso per errore
il 25 ottobre del 2012 in un agguato a Pizzoni, nel vibonese.