Berlinale, un terzo dei film in concorso è diretto da donne

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Di Cinzia Rizzi Agenzie:  AP
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Cresce la febbre per l'assegnazione dei premi, che verrano svelati il prossimo sabato sera

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Alla Berlinale di quest'anno, un terzo dei film in concorso è diretto da donne, tra cui due pellicole statunitensi.

Con 'First Cow', Kelly Reichardt rivisita la storia del West americano sotto una nuova luce.

"È una commedia, anzi un film d'azione, forse un po' più epico - dice la regista - è una sorta di storia sull'immigrazione".

Un cuoco viaggia verso ovest e si unisce ad un gruppo di cacciatori di pellicce in Oregon, anche se in realtà crea un vero legame solo con un immigrato cinese in cerca di fortuna; presto i due decidono di collaborare per un business di successo.

Altro film americano in concorso è 'Never Rarely Sometimes Always', nel quale la regista, Eliza Hittman, con le sue due giovani attrici Sidney Flanigan e Talia Ryder, tratta un tema assai delicato.

"Ho letto del viaggio che le donne fanno dall'Irlanda a Londra e ritorno attraverso il mare, in un giorno solo per abortire - dice la regista - e io ne sono rimasta molto colpita, è un viaggio che molte donne intraprendono in tutto il mondo e ho iniziato a pensare a come sarebbe stato quel viaggio negli Stati Uniti".

Il film, presentato al Sundance Film Festival - recentemente svoltosi nello Utah - racconta la storia di Autumn, diciassettenne cresciuta in una piccola città della Pennsylvania rurale, vittima di una gravidanza indesiderata: non aspettandosi alcun sostegno dai suoi genitori, parte per New York insieme a sua cugina Skylar per superare le avversità.

**L'italico Pinocchio

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Anche Roberto Benigni sfila sul tappeto rosso della Berlinale. Il 67enne attore e regista è Geppetto, nella nuova versione del classico per bambini "Pinocchio", di Matteo Garrone. Benigni diresse una versione del racconto nel 2002, nella quale interpretò però il burattino, nella storia scritta da Carlo Collodi nel 1883.

L'ultima versione di Pinocchio è realistica e allo stesso tempo surreale, ma molto più dark rispetto al cartone animato firmato Disney degli anni '40. La pellicola di Garrone si attiene molto al testo di Collodi, seguendo Pinocchio mentre si unisce a uno spettacolo di marionette itinerante.

Sono stato diretto da Matteo Garrone, che mi ha preso per mano e mi ha messo su un cammino di serena e calda dolcezza e di amore per suo figlio. È la storia d'amore di un padre. E non è solo un film per bambini, ma anche per i loro genitori. Dai cinque agli 85 anni
Roberto Benigni
Attore

Pinocchio è una storia universale, che non è invecchiata di un solo giorno dalla sua pubblicazione, alla fine del XIX secolo. "Parla di quanto violenta e pericolosa possa essere la vita intorno a te e di come sia importante seguire i suggerimenti che ti vengono dati dai genitori, dalla fata", spiega il regista. "E di quanto pericolose e tragiche possano essere le conseguenze".

"Pinocchio" è stato presentato a Berlino fuori concorso.

Trailer ufficiale di "Pinocchio"

Cresce, intanto, la febbre per l'assegnazione dei premi, che verrano svelati il prossimo sabato sera.

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