(ANSA) - TRIESTE, 20 FEB - Tre colpi a Pierluigi Rotta, che lo aveva accompagnato al bagno. Poi quattro a Matteo Demenego, che era nell'ufficio vicino. In tutto sette colpi per uccidere i due poliziotti. I proiettili sparati a brevissima distanza non hanno lasciato speranza: il decesso, per entrambi è stato pressoché immediato. E' la conclusione della consulenza tecnica autoptica disposta nell'ambito dell'indagine sulla sparatoria in Questura del 4 ottobre scorso costata la vita agli agenti delle Volanti Pierluigi Rotta, 34 anni, e Matteo Demenego, 31 anni, uccisi dal 29enne dominicano Alejandro Augusto Stephan Meran. La notizia è riportata dal quotidiano Il Piccolo. L'esame sui corpi era stato eseguito il 12 ottobre da Fulvio Costantinides, il medico legale incaricato, affiancato dal collega Denny Fuliani. Ora il documento con l'esito degli accertamenti autoptici è a disposizione del sostituto procuratore Federica Riolino, titolare del fascicolo sul duplice omicidio, e del procuratore Carlo Mastelloni. (ANSA).
Sparatoria Questura: autopsia, 7 colpi
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Di ANSA
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