(ANSA) – MILANO, 19 NOV – Il direttore generale della Sogemi,
Stefano Zani, è stato arrestato dalla Squadra mobile nell’ambito
dell’inchiesta su una presunta corruzione all’interno
dell’Ortomercato di Milano. Per Zani sono stati disposti i
domiciliari.
La società di cui è a capo è controllata dal Comune e
gestisce i mercati all’ingrosso di Milano, la realtà produttiva
più grande d’Italia che ha un giro d’affari di due miliardi e
mezzo di euro. Zani era già stato indagato per corruzione e
turbativa d’asta nell’ambito dello stesso procedimento per una
presunta tangente da 2mila euro consegnata da “una delle
cooperative che gestiscono il facchinaggio all’interno
dell’Ortomercato”.
Domiciliari anche agli altri due indagati nell’inchiesta
milanese: Giorgio Gnoli e Vincenzo Manco. Il primo è
l’amministratore della “Ageas Impresa Consortile Lombarda srl”,
una delle società che si occupano di facchinaggio
nell’Ortomercato; Manco è un dipendente della cooperativa, a cui
viene contestata anche l’istigazione alla corruzione.
Corruzione Ortomercato Milano, 3 arresti

Inchiesta della Squadra Mobile
Di ANSA
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