Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
(ANSA) – MILANO, 14 NOV – “Mia mamma è morta in un
bombardamento, io ero vicino a lei”. E’ quanto ha detto, in
sostanza, in un’audizione protetta con un psicologo, davanti
agli investigatori del Ros, delegati dal capo del pool
antiterrorismo milanese Alberto Nobili e dal pm Alessandro
Gobbis, l’11enne tornato in Italia l’8 novembre dopo che la
madre jihadista lo portò in Siria nel 2014. Il piccolo, si è
saputo, è ancora sotto choc e la settimana prossima sarà
ricoverato e operato per la ferita alla gamba subita
nell’esplosione.