(ANSA) - ROMA, 6 NOV - In 3 anni sono quadruplicati i casi di detenuti trovati dentro le carceri con un telefonino: erano 355 nei primi nove mesi del 2017 e sono diventati 1412 nell'anno corso, sino alla fine di settembre. Balzo in avanti anche per la presenza di stupefacenti negli istituti penitenziari: se nei primi nove mesi del 2017 è stata trovata droga 353 volte - o addosso agli stessi detenuti, o in aree comuni o in occasioni dei colloqui- quest'anno siamo già a quota 587. Di fronte a un fenomeno che si spiega con l'aumento dei detenuti, ma anche , per quanto riguarda i cellulari, con i progressi della tecnologia che ha portato a dispositivi elettronici sempre più piccoli e dunque più facili da nascondere, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria corre ai ripari. Sono in distribuzione agli istituti penitenziari jammer e metal detector, per migliorare il contrasto all'introduzione di sostanze illecite e rilevare i cellulari introdotti abusivamente per uno stanziamento di circa 3,5 milioni di euro per il 2019.
Più cellulari in cella, al via contrasto

Quadruplicati casi,per ridurli in arrivo jammer nei penitenziari
Di ANSA
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