(ANSA) – CITTA’ DELVATICANO, 6 NOV – Un cristiano deve
costruire “ponti” anche con chi non crede o ha una fede diversa.
Lo ha detto il Papa nell’udienza generale. “Chiediamo anche noi
oggi allo Spirito Santo – ha detto il Papa – di insegnarci a
costruire ponti con la cultura, con chi non crede o con chi ha
un credo diverso dal nostro. Sempre costruire ponti, sempre la
mano tesa, niente aggressione. Chiediamogli la capacità di
inculturare con delicatezza il messaggio della fede, ponendo su
quanti sono nell’ignoranza di Cristo uno sguardo contemplativo,
mosso da un amore che scaldi anche i cuori più induriti”. “Paolo – ha proseguito riferendosi al passo degli Atti degli Apostoli
oggetto della catechesi – non guarda la città di Atene e il
mondo pagano con ostilità ma con gli occhi della fede. E questo
ci fa interrogare sul nostro modo di guardare le nostre città:
le osserviamo con indifferenza? Con disprezzo? Oppure con la
fede che riconosce i figli di Dio in mezzo alle folle anonime?”.
Papa: costruiamo ponti con chi non crede

Udienza generale. 'Sempre la mano tesa, niente aggressioni'
Di ANSA
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