Rapina a Carpi, fermate presunte vittime
(ANSA) – MODENA, 2 NOV – I due addetti al trasporto di valori
che la notte tra mercoledì e giovedì hanno denunciato di aver
subito una rapina da 10 milioni di euro lungo la A22, poco prima
del casello di Carpi, nel Modenese, sono stati sottoposti a
fermo perché si sarebbero inventati tutto per intascare il maxi
bottino. È quanto emerso dalle indagini della squadra mobile di
Modena che ha denunciato anche il nipote di uno dei due,
presunto complice. I fermati sono un napoletano di 36 anni e un
crotonese di 62, residenti in Germania, dove erano pronti a
fuggire. Il nipote, del crotonese, ha 44 anni.
La mobile di Modena ha chiuso il cerchio in 48 ore
soprattutto grazie a un’immagine delle telecamere
dell’autostrada dove si vedeva il nipote alla guida del
portavalori. Il bottino – gioielli, contanti e orologi preziosi – è stato recuperato a Reggio Emilia. Una volta ricostruita la
parentela, le indagini hanno inchiodato i due addetti al
trasporto che nella notte hanno confessato dopo lungo
interrogatorio.