Cucchi:'Tedesco parte debole ingranaggi'

(ANSA) – ROMA, 29 OTT – “In questa vicenda Francesco Tedesco
ha rappresentato inconsapevolmente la più piccola e debole
rondella di un ingranaggio smisurato e potente che per una volta
ha ruotato in controfase. Lui ha cercato di fermare questo
meccanismo ma ne è stato inesorabilmente travolto, investito”.
Così l’avvocato Eugenio Pini, difensore di Francesco Tedesco,
l’imputato-accusatore che con le sue dichiarazioni ha fatto luce
sul pestaggio che secondo l’accusa portò alla morte Stefano
Cucchi, il geometra romano arrestato per droga nell’ottobre 2009
e poi morto in ospedale una settimana dopo. Nel processo in
questione sono imputati cinque carabinieri, tre dei quali – compreso Tedesco – accusati di omicidio preterintenzionale. E
oggi Tedesco è presente in aula al fianco dei suoi difensori.