(ANSA) - ROMA, 5 OTT - "La pressione dell'ambiente? Nel calcio c'è e bisogna accettarla. Chi non è in grado di sopportarla non può fare il professionista. Vedo e sento sempre il sostegno costante dei nostri tifosi, che credono in noi creando un ambiente bellissimo in casa e fuori. È una cosa di cui essere orgogliosi". Così il tecnico della Roma Paulo Fonseca, alla vigilia della gara col Cagliari. "La pressione c'è ovunque, specie là dove si vuole vincere. Chi non è in grado di sopportarla probabilmente dovrebbe prendersi un pezzo di terra e coltivare patate. Così sarebbe più rilassato…" dice. Sui troppi infortuni Fonseca dice "stiamo facendo di tutto per prevenirli. È impossibile però prevedere alcuni stop come per Zappacosta o Pellegrini, sono situazioni casuali, nessuno è in grado di controllarli. Questo succede non solo alla Roma, ma a tante altre squadre. Quindi o tutti lavorano male e sono incompetenti oppure bisogna chiedersi se queste partite ravvicinate sono adeguate allo sforzo fisico di un calciatore professionista".
Fonseca, bisogna reggere la pressione
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Di ANSA
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