(ANSA) - GENOVA, 3 OTT - Nascondevano i debiti verso l'erario, fino a circa 3 milioni, per continuare a partecipare alle gare, anche in ambito pubblico, e per non fare emergere l'insolvenza falsificavano documenti e istruivano testimoni. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza che ha denunciato due amministratori di un gruppo di imprese operanti nel campo dei servizi che, mediante artifizi documentali, avevano permesso a una di queste di aggiudicarsi un appalto da 160 mila euro dell'Asl 3 genovese. Le indagini, coordinate dalla procura di Genova, hanno portato gli investigatori del nucleo di polizia economico-finanziaria a scoprire anche uno stato di insolvenza dell'impresa appaltatrice nei confronti dell'erario, di altre aziende e dipendenti, per oltre 3 milioni. Attraverso la ricostruzione documentale è stata fatta luce sulla modalità con cui operavano i due per sottrarre l'impresa, appositamente "svuotata", dalle pretese dei creditori. Nei fatti, i due indagati avevano solo formalmente venduto il patrimonio aziendale
Debiti nascosti per vincere gara Asl 3
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Di ANSA
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