Madre morto su lavoro prosegue protesta

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Di ANSA
Madre morto su lavoro prosegue protesta
"Non mi muovo da tomba finché non mi daranno spiegazioni"

(ANSA) – TERNI, 25 SET – “Da qui non mi muovo fino a che non
mi daranno spiegazioni”: prosegue al cimitero di Terni la
protesta di Lena Dodaj, in sciopero della fame da ieri per
chiedere chiarezza sulla morte del figlio Maringleno, l’operaio
di origine albanese rimasto vittima di una incidente sul lavoro,
a soli 25 anni, dopo essere precipitato dal tetto di una ditta
di Narni Scalo nell’ottobre 2011. Anche oggi la donna sta trascorrendo la giornata accanto alla
cappella in cui è sepolto il figlio. “Ieri sera i vigili urbani
mi hanno mandato via” spiega Lena, che era intenzionata a
passarvi anche la notte. “Ho dormito in auto – ha aggiunto – insieme a mio marito fuori dai cancelli del cimitero”. La madre del giovane minaccia di incatenarsi dentro la
cappella e di estrarre la bara del figlio. “Se non mi faranno
vedere il luogo in cui è avvenuto l’incidente – aggiunge – e non
verranno chiarite le cartelle cliniche dopo il ricovero
all’ospedale di Terni”.

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