(ANSA) - ROMA, 17 SET - Viktor Hovland ha stregato l'America. Il 21enne norvegese, diventato professionista da pochi mesi, a suon di risultati si sta affermando sul PGA Tour come uno dei migliori talenti degli ultimi anni. Riuscendo ad eguagliare il record 2001 di Bob Estes in quanto a punteggi più bassi sul PGA Tour. Con il parziale di 64 realizzato nell'ultimo round del The Greenbrier - primo torneo 2019-2020 del massimo circuito americano - il player di Oslo ha portato a 20 i giri consecutivi conclusi sotto il par. Mentre sono 17 le manche dove ha messo a segno uno score inferiore ai 70 colpi. L'ultimo a riuscirci fu appunto il texano Estes. E ora Hovland - che si prepara a scendere in campo giovedì a Wentworth per il BMW PGA Championship, torneo delle Rolex Series European Tour - sogna in grande. Già vincitore dell'US Open Amateur 2018, il norvegese ha messo nel mirino la Ryder Cup 2020 (Wisconsin, Stati Uniti).
Fenomeno Hovland, conquista l'America
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Di ANSA
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