(ANSA) – LANUSEI, 12 SET – Prima udienza davanti al Gup di
Lanusei, Nicola Clivio, per i 13 indagati nell’inchiesta sulla
sparizione di 27mila provette contenenti il Dna degli
ogliastrini, usato per lo studio di una delle popolazioni più
longeve del mondo, trafugate nell’agosto 2016 dal parco Genos di
Perdasdefogu e ritrovate qualche mese dopo all’ospedale San
Giovanni di Dio di Cagliari.
I 13 indagati nell’inchiesta coordinata dal Pm Biagio Mazzeo
sono amministratori locali, consiglieri di Genos e SharDna,
medici e collaboratori, accusati a vario titolo di aver violato
la legge sulla privacy per l’illecita trattazione di dati
sensibili, ma anche di furto, peculato e falsità materiale
commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.
La difesa ha sollevato due eccezioni: la prima di nullità è
stata presentata dall’avvocato del professor Mario Pirastu,
Giovanni Battista Gallus, per mancata notifica a comparire al
processo; la seconda arriva da diversi legali per ottenere lo
spostamento del processo a Cagliari
Furto provette Dna: in 13 davanti al Gup
Di ANSA
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