(ANSA) - NUORO, 6 SET - La storia di Davide, suo figlio, è di quelle che lasciano senza parole. E lei, Maria Grazia Carta, insegnante nuorese, è una mamma coraggio che lotta per avere giustizia dopo essersi sentita "abbandonata dalle istituzioni". Il ragazzo, Davide Marasco, di 24 anni, nato a Sassari ma cresciuto a Roma, il 27 maggio scorso è stato travolto da un'auto, mentre col suo scooter, alle 3 di notte, viaggiava sulla Casilina, a 200 metri dal panificio in cui doveva prendere servizio. Alla guida un cittadino albanese ubriaco che aveva imboccato la strada contromano e ad altissima velocità. "Una morte annunciata" per Maria Grazia: Davide muore sul colpo, lasciato a terra per ore senza che nessuno lo comunichi alla famiglia, informata della tragedia solo dai social. La donna ha lanciato un appello raccolto da La Nuova Sardegna e rilanciato oggi attraverso l'ANSA: vuole giustizia per suo figlio.
Travolto e ucciso: "voglio giustizia"
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Di ANSA
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