(ANSA) - AREZZO, 27 AGO - Indagini serrate ad Arezzo per l'omicidio della donna trovata morta ieri sera, Maria Aparecida Venancio de Sousa, brasiliana 60enne che viveva da anni a Arezzo. Secondo fonti la donna si prostituiva e le indagini hanno acceso un faro sul mondo della prostituzione. Sarebbe stato il compagno della donna, che ieri si sarebbe trovato nel Grossetano con altra persona, a dare l'allarme non sentendola al telefono. L'uomo è poi rientrato in serata ad Arezzo ed è stato sentito in questura. Ignote le cause della morte che potrebbe essere da attribuire ad asfissia (la donna era legata al letto, c'era un laccio al collo tanto che all'inizio si era parlato di strangolamento), a un trauma riscontrato alla testa riscontrato dal medico legale nella prima ricognizione esterna del cadavere, oppure a tutte e due le offese insieme. Al momento, proprio per il colpo alla testa, gli inquirenti tendono a escludere l'ipotesi del gioco erotico finito male. L'autopsia è in programma nel pomeriggio.
Omicidio Arezzo, ipotesi prostituzione
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Di ANSA
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