(ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 24 AGO - Nove anni dopo la morte del figlio Daniele Franceschi, deceduto a 36 anni il 25 agosto 2010 in circostanze ritenute mai abbastanza chiarite nel carcere di Grasse, in Francia, la madre Cira Antignano, che continua l'estenuante battaglia per ottenere la restituzione degli organi, ha deciso di denunciare i vertici dell'ospedale 'Pasteur' di Nizza. La salma venne rimpatriata senza organi, aspetto che impedì di svolgere una corretta autopsia in Italia. La donna ha conferito l'incarico allo storico legale della vicenda, l'avvocato Aldo Lasagna, perché nei prossimi giorni inoltri un esposto alla magistratura francese, ipotizzando il reato di sottrazione e manipolazione di organi. L'iniziativa della famiglia, oltre che mossa dalla lunga attesa per ottenere chiarezza su questo aspetto della vicenda, prende impulso anche da una lettera inviata nel marzo scorso da un sedicente compagno di cella, a firma Sadiq Prison, che ipotizzava che fosse avvenuto qualcosa di molto grave al 36enne viareggino.
Morte Franceschi, denunciato ospedale
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Di ANSA
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