Omicidio Gavorrano: gip conferma carcere

Omicidio Gavorrano: gip conferma carcere
Difensori, ha risposto al giudice ma non ha confessato niente
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Di ANSA
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(ANSA) - GROSSETO, 16 AGO - Rimane in carcere Mirko Meozzi, 45enne di Scarlino (Grosseto) accusato di omicidio volontario e tentato omicidio per l'agguato nel bosco di Gavorrano dove ci sono stati un morto e un ferito grave il 12 agosto. Lo ha deciso il gip Sergio Compagnucci dopo l'interrogatorio di garanzia. Il gip ha convalidato il fermo. Il 45enne, difeso dagli avvocati Roberto Cerboni e Francesca Fusco, ha risposto nell'interrogatorio dando la sua versione dei fatti ma non ha confessato l'omicidio. I difensori avevano chiesto i domiciliari, negati però dal gip. "Il mio cliente ha risposto al giudice - spiega l'avvocato Roberto Cerboni - ma non ha confessato alcun delitto. La situazione è delicata, serve fare ulteriori riscontri" ed "è emotivamente provato, lui in quel posto c'era e ciò cui ha assistito lo ha segnato". Inoltre, aggiunge, "bisogna considerare la delicatezza della sua posizione riguardo alla sua incolumità" riferendosi alla eventuale presenza nel penitenziario di connazionali delle vittime.

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