(ANSA) - VENEZIA, 8 AGO - La casa Ater in affitto a 248 euro al mese, ma con un conto in banca da oltre un milione, o ancora l'inquilino che paga 10 euro al mese in 75 metri quadri, ma poi possiede immobili per quasi 170mila euro. Sono i casi limite dei 'furbetti' delle case popolari in Veneto, emersi - scrive 'Il Gazzettino' - dalle verifiche dell'Ater sulle dichiarazioni Isee degli assegnatari dei 41mila alloggi, dopo l'entrata in vigore della nuova, e contestata, legge sull'edilizia popolare. La Regione Veneto, oltre ad aver rivisto i canoni portando il minimo a 10 a 40 euro, ha introdotto anche l'Isee, che fissa a 20mila euro la soglia per abitare in una casa pubblica. Novità che ha suscitato le proteste dei sindacati inquilini e del Pd, perchè nel calcolo possono finire anche i Tfr o piccoli risparmi di una vita, e comunque mettono in crisi le fasce più deboli. La Regione ha annunciato correttivi, con nuclei di valutazione che dovranno salvaguardare le situazioni di anziani, disabili e genitori soli con figli.
'Furbetti' case popolari,verifica Veneto
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Di ANSA
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