(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 9 LUG - "I passaggi burocratici sono un attentato alla ricostruzione": è quanto ha detto il vescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, facendo il punto a quasi tre anni dalle prime scosse di terremoto. Il presule per focalizzare ulteriormente lo stato attuale in cui si trovano i luoghi colpiti dal sisma ha citato il libro di Paolo Rumiz, "Il filo infinito". "Dice bene - ha affermato - quando scrive 'Si percepiva un pericolo ogni presente, ma anche l'esempio tutto italiano di una macchina burocratica capace di uccidere più del terremoto, ostacolando i ritorni con regole e divieti'. Nessuno si sogna di agire fuori dal rispetto delle leggi anzi, dobbiamo essere rigorosi e trasparenti, ma in emergenza se serve occorre superare le regole e lavorare per la vita della gente. Le leggi devono essere al servizio delle persone".
Vescovo Norcia contro burocrazia sisma
Di ANSA
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