(ANSA) - ROMA, 9 LUG - "La separazione tra dilettantismo e professionismo è ormai nei fatti superata: il Governo con il ddl sullo sport è andato già oltre perché per la prima volta abbiamo individuato la figura del lavoratore sportivo. Quindi si tratta di un passo ulteriore rispetto alla legge 91 del 1981 che punta a riconoscere diritti e tutele a chiunque lavori nel settore sportivo, senza distinzioni". Così il sottosegretario Simone Valente, in una dichiarazione all'ANSA, puntualizza in merito alle dichiarazioni del presidente della Figc, Gabriele Gravina, relativa alla legge sul professionismo per le donne. "Quando parlo della legge 91/81 - conclude Valente - lo faccio solo per sottolineare che le Federazioni, se volessero, paradossalmente potrebbero già applicare il professionismo al settore femminile. Ma il Governo già da tempo punta a superare questa distinzione e a farlo lavorando per rendere sostenibile per il sistema sportivo il riconoscimento dei diritti per tutti".
Valente, ddl sport supera divisioni
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Di ANSA
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