Di Centa, ora parità donne dirigenti

Di Centa, ora parità donne dirigenti
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Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 9 LUG - "Le medaglie delle ragazze alle Universiadi sono bellissime ma ora le donne sono pronte per fare un passo in più ed essere protagoniste come classe dirigente dello sport italiano". Manuela Di Centa guarda alle ragazze azzurre medagliate alle Universiadi di Napoli e sottolinea che "la parità sul campo di gara è stata ormai raggiunta, dove non siamo messi assolutamente bene è nella dirigenza: nel Coni ci sono 44 federazioni e non c'è una presidente donna". L'olimpionica di sci di fondo che è membro Cio e coordinatrice dei rapporti sportivi istituzionali per le Universiadi Napoli 2019 si batte per la parità nello sport. "Due mandati fa mi sono candidata alla presidenza della federazione sport invernali, sapendo di perdere ma non volevo più dare agli uomini la possibilità di dire che noi donne non siamo elette perché non ci candidiamo - sottolinea - Ora però le cose cambieranno, la legge approvata nel 2018 prevede che alle prossime elezioni di Coni e Federazioni sportive il 30% dei dirigenti siano donne".

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