(ANSA) - CAGLIARI, 4 LUG - Sedici anni di reclusione ai due giovanissimi, un ragazzo e una ragazza che al momento del delitto avevano 17 e 16 anni, accusati di aver partecipato all'omicidio di Manuel Careddu, il 18enne massacrato sulle rive del lago Omodeo l'11 settembre 2018 per 400 euro di hascisc e marijuana di cui pretendeva il pagamento. E' la pena inflitta dalla giudice del Tribunale per i minori di Cagliari Michela Capone, due anni in meno della richiesta della Procura. La sentenza è stata emessa dopo oltre 4 ore di camera di consiglio. Un verdetto molto articolato, che ha preso quasi quarto d'ora di lettura a cui il pubblico non ha potuto assistere perchè tutte le udienze si svolte a porte chiuse. Le attenuanti generiche sono state ritenute prevalenti, da qui lo sconto di due anni rispetto alla pena minima prevista per l'omicidio premeditato. Presenti i familiari della vittima, tra cui la madre e la nonna. I due ragazzi sono stati quindi condannati per omicidio volontario premeditato e soppressione di cadavere.
18enne ucciso: 16 anni ai due minorenni
Di ANSA
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