(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Dopo un popolo di ct, l'Italia si scopre un popolo di calciatrici, mentre l'Italia al Mondiale femminile continua a macinare record di ascolti. "Gli uomini stanno patendo un'astinenza da calcio e quindi si aggrappano a questo Mondiale: in questo periodo resterebbe ammaliato da un gatto che insegue un gomitolo solo perché somiglia vagamente a un pallone", commenta Selvaggia Lucarelli, opinionista e blogger con un insospettato passato da calciatrice: "Da piccola giocavo anche io, ero ala sinistra, anche se non sono mancina", dice. La Lucarelli sostiene che "il calcio femminile è più autentico", ma anche "più fantasioso". "Insomma - aggiunge - è qualcosa che somiglia tanto alle donne. Comunque, mi sono divertita a vedere Italia-Brasile e mi sono soffermata su alcuni dettagli: innanzi tutto, il rossetto indelebile di una calciatrice brasiliana che strideva con l'immagine della ct in giacca e cravatta. Un mix tra femminilità e immagine maschile".
S.Lucarelli, calcio femminile è più vero
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Di ANSA
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