(ANSA) - TREVISO, 17 GIU - Christian Barzan non voleva suicidarsi, non intendeva uccidere nessuno e le frasi pesanti via sms alla sua ex ragazza, che lo accusa anche di violenza sessuale, sarebbero legate a un momento particolare di crisi personale e sentimentale. Così si è difeso il giovane nell'interrogatorio di garanzia davanti al Gip. Barzan è agli arresti in ospedale a Treviso, accusato dell'omicidio di una donna, Giuseppina Lo Brutto, morta in un incidente stradale che ha coinvolto a Povegliano l'auto del giovane, che si trovava alla guida e che in quel momento stava litigando con la fidanzata. A parlarne è l'avvocato del ragazzo, Fabio Crea, che ha presentato oggi al giudice anche una memoria scritta. Barzan ha raccontato la sua versione di quanto accaduto nella notte del 7 giugno. Secondo l'avvocato "i due si sono incontrati in un luogo appartato; hanno avuto un rapporto sessuale consenziente poi quando è stato il momento di avviarsi verso casa sono riesplosi i risentimenti tra i due".
Incidente durante lite: ragazzo a Gip
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Di ANSA
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