Regionali: E-R, ipotesi marzo non esiste
(ANSA) – BOLOGNA, 13 GIU – “Quanto si legge oggi sulla stampa
rispetto a ipotesi di voto a marzo, alle quali starebbe
lavorando la Giunta regionale” è “totalmente infondato”. Lo fa
sapere la Regione Emilia-Romagna, precisando che oggi è arrivato
il parere del costituzionalista Giandomenico Falcon che conferma
quanto già chiarito nei mesi scorsi, che per il rinnovo delle
cariche regionali “si potrà votare tra il 27 ottobre 2019 e il
26 gennaio successivo, senza bisogno di alcuna legge regionale
di recepimento: la legge nazionale risulta con ogni evidenza
auto-applicativa”.
“In base alle norme in vigore – precisa la Regione – le
elezioni regionali si potranno tenere in una finestra temporale
di tre mesi e non oltre i 60 giorni successivi la scadenza della
legislatura, domenica 26 gennaio 2020. E non c‘è naturalmente
alcuna possibilità di andare contro le norme stesse”. Il parere
chiesto al professor Falcon è servito a fare ulteriore chiarezza
sull’applicazione della disciplina, “con competenze che sono sia
statali che regionali”.