Di Maio, Lega non perda testa

Indagine su Siri non giustifica certi atteggiamenti
(ANSA) – ROMA, 10 MAG – “Ci auguriamo che dopo il caso Siri
la Lega non perda la testa. Comprendiamo la loro difficoltà di
ritrovarsi, dopo nemmeno 10 mesi di legislatura, un proprio
sottosegretario indagato per corruzione in un’inchiesta dove c‘è
anche la mafia, ma questo non giustifica certi atteggiamenti.
Non siamo dei bambini, siamo dei ministri e veniamo pagati per
costruire un futuro al Paese, non per lamentarci”. Così Luigi Di
Maio su fb. “Vi confesso che negli ultimi giorni le provocazioni
subite sono state tante, ma il MoVimento 5 Stelle resta
disponibile ad andare avanti per altri 4 anni”.