Carceri, droga e cellulari nelle scarpe

(ANSA) – NAPOLI, 7 MAG – Droga e cellulari abilmente nascosti
nelle suole di un paio di scarpe sportive appositamente
“modificate” e inviate con un pacco a un detenuto di “alta
sicurezza” recluso nel carcere napoletano di Secondigliano. A
scoprirle è stata la Polizia Penitenziaria che ha sequestrato
100 grammi di hascisc, divisi di 2 panetti di 50 grammi, e 2
micro cellulari. “Complimenti all’intelligence della
penitenziaria grazie alla quale è possibile contrastare i
frequenti tentativi di introduzione di droga e telefonini nelle
carceri”, sottolinea Cito Auricchio dell’Uspp che chiede anche
strumenti tecnologici specifici “per fronteggiare una piaga
sempre più diffusa”. L’Uspp chiede anche l’introduzione di uno
specifico reato che punisca l’introduzione di telefonini così
come già contemplato in alcuni Paesi europei. La Penitenziaria – conclude l’Uspp – nonostante il sovraffollamento e le condizioni
precarie di lavoro soprattutto a causa della mancanza di
personale riesce a garantire i propri compiti istituzionali”.
(ANSA).