Cooperante morto: 'Governo non ci lasci'

(ANSA) – FIRENZE, 4 MAG – “Appare veramente improbabile la
teoria dell’incidente così come finora ipotizzato” e “ci
aspettiamo che le indagini vengano condotte in maniera
approfondita e con estrema attenzione, in modo tale che si possa
conoscere la verità” inoltre “chiediamo il massimo supporto
anche dal Governo italiano, che non può e non deve lasciarci
soli nella ricerca della verità”. Così, mentre si aspettano
sviluppi dalle autorità di Capo Verde, la famiglia di David
Solazzo, il cooperante 31enne trovato morto l’1 maggio nella sua
casa di Fogo (Capo Verde). “Proprio conoscendo David nel
profondo e nella sua intimità – aggiungono i familiari -, non
siamo disposti ad accettare ipotesi semplicistiche che
propendono per l’incidente domestico”. Per la sorella, i
genitori e la compagna se la causa della morte è stata
un’emorragia da taglio “non risulta comprensibile né l’origine
né la causa. Così come non risulta comprensibile e chiaro come,
da chi e perché sia stato rotto il vetro” andato in frantumi
nella casa.