(ANSA) - GENOVA, 9 MAR - "Non rompete più con la vendita della Sampdoria. Ditemi chi è il compratore e facciamola finita, perché ogni giorno fate un nome diverso. Se ci sarà la vendita sarete i primi a saperlo". Sfogo del presidente della Sampdoria sulla presunta trattativa per la cessione del club al centro sportivo di Bogliasco. Il presidente ha criticato i giornalisti per quanto viene scritto sul caso. "Vorrei fosse chiaro che quando ho preso la Sampdoria nessuno me l'ha regalata. C'erano 160 milioni di debiti e un sacco di giocatori da piazzare. Qui c'erano petrolieri che non hanno fatto nulla e la Sampdoria perdeva 30 milioni all'anno. Adesso abbiamo un centro sportivo, prenderemo lo stadio con il Genoa e i bilanci sono in ordine. Io sputo sangue per la Sampdoria e con i miei modi ho cambiato il linguaggio nel calcio. Amo la Sampdoria e, checché se ne dica, ormai è sangue mio". "Non ho in mente di vendere - ha concluso - e, se qualcuno volesse il club, deve portare 150 milioni: con i soldi veri non si è visto nessuno".
Samp: Ferrero, basta dire che vendo club
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Di ANSA
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