Omicidio Ashley, 30 anni a Cheik Diaw

Omicidio Ashley, 30 anni a Cheik Diaw
La Cassazione giudica inammissibile il ricorso della difesa
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - FIRENZE, 26 FEB - La Corte di Cassazione stasera ha respinto, giudicandolo inammissibile, il ricorso della difesa del senegalese Cheik Diaw confermando così nei suoi confronti la condanna in appello a 30 anni di reclusione per omicidio volontario della statunitense Ashley Olsen, trovata strangolata in casa il 9 gennaio 2016 a Firenze. Le motivazioni saranno disponibili tra non meno di trenta giorni. Cheik Diaw pertanto resta in carcere. Attualmente il senegalese è detenuto nel penitenziario di San Gimignano (Siena). I suoi difensori, avvocato Antonio Voce e avvocato Federico Bagattini, avevano basato il ricorso su due aspetti principali, cioè la mancata perizia per stabilire l'esatto orario della morte e la richiesta di annullamento dell'aggravante della inferiorità fisica di Ashley Olsen rispetto al suo assassino. Ma la Cassazione non ha ammesso il ricorso.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Le notizie del giorno | 09 dicembre - Mattino

Gaza, no al cessate il fuoco, gli Usa mettono il veto alla risoluzione del segretario Onu Guterres

Sei giovani francesi condannati per il loro ruolo nella decapitazione dell'insegnante Samuel Paty