(ANSA) - CAGLIARI, 25 FEB - Con il risultato del voto per le regionali ormai acquisito, domani riprende il negoziato sul prezzo del latte di pecora, una vertenza che ha condizionato fortemente la campagna elettorale in Sardegna. Il tavolo è stato spostato da Roma a Sassari, con la nomina del prefetto Giuseppe Marani a commissario della filiera lattiero-casearia. La tregua promessa dai pastori per consentire il regolare svolgimento delle elezioni, tutto sommato ha tenuto: alcune proteste ci sono state, ma isolate, anche se in un caso si è alzato il tiro. E' successo ieri a Orune, in provincia di Nuoro, dove due uomini armati e con il volto coperto hanno bloccato un'autocisterna del latte, costringendo l'autista a scendere e a sversare a terra tutto il contenuto che stava portando al caseificio Pinna di Thiesi (Sassari), uno dei più importanti dell'isola. E' stato il primo assalto armato con i fucili in Sardegna da quando è iniziata la protesta degli allevatori.
Sardegna: domani negoziato prezzo latte

Tavolo in prefettura a Sassari con pastori e industriali
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.