Mons. Lorefice,no mafia in Confraternite

Mons. Lorefice,no mafia in Confraternite
Decreto vescovo Palermo riguarda anche massoni e condannati
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - PALERMO, 21 FEB - I responsabili e gli appartenenti alla Confraternite della Diocesi di Palermo non devono avere precedenti penali, in particolare per quanto riguarda reati di mafia, e non possono essere iscritti alla massoneria. Lo stabilisce un decreto dell'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, pubblicato sul sito dell'arcidiocesi, che rappresenta un giro di vite nei confronti di ogni tentativo di infiltrazioni mafiose e criminali all'interno delle organizzazioni religiose. "Non possono essere accolti, quali membri della Confraternita - si legge nel decreto dell'arcivescovo - coloro che si sono resi colpevoli di reati disonorevoli o che con il loro comportamento provocano scandalo; coloro che appartengono ad associazioni di stampo mafioso o ad associazioni più o meno segrete contrarie ai valori evangelici - l'Iscrizione alle associazioni massoniche 'rimane proibita' dalla Chiesa".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Allerta terrorismo, misure straordinarie a Roma: focus sul Vaticano per il Venerdì santo e la Pasqua

L'Europa deve abbracciare il pragmatismo per rimanere rilevante nel Sud globale

Proteste degli agricoltori, Ucraina e Polonia "vicine a trovare una soluzione"