(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Uno 'sciopero al contrario', non fuori dalle classi ma dentro, per affrontare con gli studenti il tema dei migranti. L'iniziativa, lanciata qualche giorno fa dai docenti di un liceo romano di Tor Bella Monaca, l'Amaldi, stamane si è tenuta in diverse altri classi di Roma e non solo. I promotori in un appello pubblico si erano detti "preoccupati E scossi" per le "centinaia di morti nel Mediterraneo, mentre a Castelnuovo di Porto si consuma una delle pagine più buie della nostra storia recente". "Chiediamo - dicevano nell'appello - a tutta la comunità scolastica di dare un segnale di preoccupazione e riflessione trasformando le prime due ore di lezione di mercoledì 30 (oggi, ndr) in uno sciopero alla rovescia: fermare la didattica per ragionare e riflettere insieme agli studenti". Secondo i dati dei promotori, hanno aderito all'iniziativa gruppi di professori o singoli docenti in quasi 50 istituti, la maggior parte a Roma e Provincia, ma non solo. Tra gli aderenti prof di Napoli, Milano, Parma e Catanzaro.
Lezione su migranti, è sciopero inverso
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Di ANSA
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