Di ANSA
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(ANSA) – NAPOLI, 30 GEN – “Ho colpito i bambini con calci e
pugni ed anche con il manico della scopa. Ho perso la testa,
sono distrutto”. Al cospetto del Gip del Tribunale di Napoli
Nord, il 24enne Tony Sessoubti Badre (difeso da Michele
Coronella) in carcere a Poggioreale dalla notte di domenica per
l’omicidio del figlio di 7 anni della compagna, ammette la
propria piena responsabilità chiarendo anche alcuni dettagli di
non poco conto e ancora controversi, come quello del manico di
scopa usato come arma verso il piccolo di 7 anni e la sorellina
di un anno più grande.