(ANSA) - BARI, 19 GEN - Una famiglia che vive in Salento sarebbe rimasta per due anni e mezzo chiusa in casa perché soggiogata dal web per il quale aveva sviluppato una dipendenza patologica. L'unica a uscire era la figlia di 9 anni per andare a scuola e comprare qualcosa da mangiare alla famiglia che, oramai, si nutriva solo di merendine, biscotti e caramelle. Il nucleo famigliare era composto dai giovani genitori, la madre di 43 anni e il padre di 40, e da due piccoli figli, un ragazzo di 15 anni e una bambina di 9. Il 15enne, che aveva abbandonato gli studi, ha anche rischiato di restare vittima del 'Blue Whale', la trappola 'social' che spinge gli adolescenti al suicidio. A far scoprire il caso della famiglia che aveva tagliato i ponti col mondo reale, sono state le condizioni in cui si presentava a scuola la bambina: la trascuratezza e la scarsa igiene hanno insospettito gli insegnanti che hanno allertato i servizi sociali. Il 15enne è stato trovato con le piaghe ai piedi, oramai ricoperte di infezioni.
Famiglia schiava web,anni chiusa in casa
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti