(ANSA) NAPOLI, 15 GEN - "Ho sentito dire 'Ancelotti non può decidere di sospendere una partita', ma forse quando parlo non mi faccio capire. Non ho mai chiesto di sospendere le partite, so bene che se 60.000 persone devono uscire dallo stadio ci sono problemi. Ma in caso di cori razzisti le partite si devono interrompere, si aspetta qualche minuto e poi si riprende". Lo ha detto l'allenatore del Napoli Carlo Ancelotti che oggi ha tenuto una lezione sulla gestione del gruppo in una squadra di calcio all'Università Vanvitelli. "Ho sentito un'intervista del presidente della Federcalcio Gravina - ha spiegato Ancelotti - e so che la federazione sta facendo dei passi per semplificare questa norma. Questo è giusto ma ricordiamoci anche che la norma c'è ed è già applicabile quando c'è un insulto territoriale o razziale e a Milano non è stata applicata. In Bologna-Juve ci sono stati gli insulti a un ragazzo: la partita si ferma temporaneamente, si fa un annuncio, e poi si ricomincia''.
Ancelotti, mai chiesto sospensione match
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Di ANSA
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