(ANSA) - GENOVA, 11 GEN - Indossano gilet arancioni, colore simbolo della zona in cui vivono, e in piazza hanno anche portato i loro figli le 300 famiglie che vivono ai limiti della zona rossa di ponte Morandi a Genova e che, con un presidio, chiedono di essere temporaneamente ricollocate nel corso dei lavori per la demolizione e ricostruzione del ponte. "I bambini sono la nostra priorità - dice Giorgio Sacchi del comitato abitanti ai confini della zona rossa -. Siamo preoccupati per la presenza di amianto che sicuramente sta nei palazzi che verranno abbattuti e secondo molti studiosi anche nei monconi del ponte". La manifestazione appena cominciata prevede un presidio davanti a palazzo Tursi dove una delegazione sarà ricevuta dal commissario Bucci, poi un corteo che passerà dalla sede della Regione in piazza De Ferrari e andrà fino alla Prefettura. Oltre agli striscioni i manifestanti portano un cartello al collo: "Se hai un cuore unisciti a noi, noi siamo Genova".
Presidio 'gilet arancioni' ponte Morandi
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Di ANSA
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