(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 9 GEN - "Dio risponde sempre", "nessuna preghiera resterà inascoltata perché Lui è Padre, e non dimentica i suoi figli che soffrono". Lo ha detto il Papa nell'udienza generale nella quale ha proseguito le catechesi sulla preghiera del Padre Nostro. "Certo - ha proseguito -, queste affermazioni ci mettono in crisi, perché tante nostre preghiere sembra che non ottengano alcun risultato. Quante volte abbiamo chiesto e non ottenuto? Ne abbiamo esperienza tutti. Quante volte abbiamo bussato e trovato una porta chiusa? Gesù ci raccomanda, in quei momenti, di insistere e di non darci per vinti. La preghiera trasforma sempre la realtà". "Se non cambiano le cose attorno a noi, almeno cambiamo noi, cambia il nostro cuore". "Possiamo essere certi che Dio risponderà", "farà giustizia, ci ascolterà", ha sottolineato il pontefice. "La preghiera di Gesù - ha aggiunto - pare attutire le emozioni più violente, i desideri di vendetta e di rivalsa, riconcilia l'uomo con la sua nemica acerrima" che è "la morte".
Papa, Dio non dimentica chi soffre
Di ANSA
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