Centinaia di migliaia di pesci sono morti nell'entroterra australiano e il governo dà la colpa a una fioritura di alghe tossiche causata dal cambiamento climatico.
Si tratta del secondo incidente di questo tipo lungo il fiume Darling a Menindee - circa 1000 chilometri ad ovest di Sydney - in meno di un mese. A dicembre furono trovati morti 10.000 pesci.
Secondo il governo del New South Wales c'è stato un improvviso raffreddamento della temperatura durante il fine settimana che ha ucciso una preesistente fioritura di alghe nella zona. La loro decomposizione ha provocato una carenza di ossigeno nel fiume.
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