Amianto,'ex manager non causarono morti'

Amianto,'ex manager non causarono morti'
Caso Pirelli, motivi sentenza del 2016. Associazioni, ricorso
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - MILANO, 02 GEN - Dato che "l'inizio dell'induzione coincide con la prima esposizione" all'amianto e che "la latenza minima ha una durata stimabile, nel massimo, in 15 anni e che le esposizioni successive" non hanno "alcuna rilevanza" nemmeno nell'accelerare "il processo genetico del tumore", "a nessuno degli imputati può essere ascritto di aver cagionato o contribuito a cagionare il formarsi della neoplasia". Lo scrive il giudice Annamaria Gatto nei motivi della sentenza con cui, nel dicembre 2016, ha assolto 9 ex manager Pirelli imputati nel processo 'Pirelli bis' per 28 casi di operai morti o ammalatisi di mesotelioma e che hanno lavorato negli stabilimenti milanesi dell'azienda negli anni '70-'80. Lo scorso dicembre le associazioni Comitato per la Difesa della Salute e nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio, Medicina Democratica e Associazione Italiana Esposti Amianto, avevano protestato per il ritardo di circa 2 anni nel deposito delle motivazioni. Le associazioni, in una nota, annunciano il ricorso in appello.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ilaria Salis candidata alle elezioni europee con Alleanza Verdi e Sinistra

Polonia, arrestata sospetta spia russa: raccoglieva informazioni per attacco a Zelensky

Crisi in Medio Oriente, tra gli italiani preoccupazione e insoddisfazione per il ruolo dell'Ue